giovedì 27 agosto 2009

Creare Ubuntu personalizzato con UCK

Se il vostro sogno è sempre stato quello di crearvi una distro personalizzata, forse questo mio articolo potrà interessarvi.
Infatti oggi vi presento questo tool UbuntuCustomizationKit (UCK) che ci permette di creare un live cd in modo sempilicissimo sulla base di una disto Ubuntu.
In poche parole, usando questo programma potremmo scegliere tutti i pacchetti che vogliamo avere (o non avere) sul nostro cd: ad esempio possiamo scegliere di installare il nostro browser preferito e rimuovere firefox, oppure avere un sistema con già installato il supporto per la lingua italiana, i build-essential per compilare i nostri programmi o i codec multimediali (ubuntu-restricted-extras).

Per installarlo possiamo procedere con il solito sudo apt-get install uck oppure possiamo scaricare la versione più recente dal sito.
Ora che è installato facciamolo partire e iniziamo a lavorare (lo trovate sotto gli Strumenti di sistema) seguendo questi passi:

Passo 1:
Dopo aver chiuso la schermata di benvenuto possiamo scegliere quali pacchetti per la lingua installare sul nostro nuovo sistema ed in seguito anche la lingua che verrà visualizzata nella schermata di avvio del live cd.
Avremo poi una schermata che ci farà scegliere che Desktop Enviroment installare (Kde, Gnome o altri) .
Proseguendo dovremmo poi scegliere un immagine .iso su quale si baserà la nostra distro personalizzata (se non volete spiacevoli sorprese è meglio restare su Ubuntu, Xubuntu o Kubuntu).
Fatto questo vedremo un'altra finestra che ci chiederà se volgiamo personalizzare manualmente la distro: scegliamo si perché altrimenti non faremmo altro che creare una "distro personalizzata" identica all'immagine iso selezionata. (Non credo che capirò mai questa cosa!)
Infine ci verrà chiesto se vogliamo tenere o eliminare i file che servono per far "girare" il disco su Windows.

Passo 2: 
Finito di fare le prime scelte l'iso verrà scompattata nella cartella temporanea dentro alla vostra home per poterci lavorare sopra. (Ci impiegherà un attimo!)
Una volta terminato il processo apparirà una nuova finestra con tre possibili scelte:
  • Lanciare Synaptic→ così possiamo scegliere agevolmente quali pacchetti installare e rimuovere
  • Lanciare la Shell→ utile se vogliamo modificare qualche file del sistema (come /etc/apt/sources.list per aggiungere nuovi repository) o se preferiamo installare i programmi da terminale, si fa prima così se si conosce il nome esatto invece di cercarlo tramite l'utiliy che ce ne propone una marea.
  • Continuare con il processo di costruzione dell'immagine.
Passo 3:
Dopo aver finito di scegliere i pacchetti e aver continuato con il processo dobbiamo solo attendere alcuni minuti prima di avere la nostra distro personalizzata come immagine iso. La troveremo nella directory ~/tmp/remater-iso.
Ora non ci rimane che masterizzarla (come "immagine su disco" mi raccomando!) su un DVD o un CD se siete riusci a farla grande meno di 700Mb (in questo caso complimenti!)

Attenzione: potrebbe darsi che alla fine della costruzione l'immagine non venga creata correttamente e si visualizzi un errore. È successo anche a me, sembrerebbe per qualche problema dovuti ai molti cambiamenti sulle impostazioni del sistema. Ho risolto semplicemente creando un nuovo utente e usando il programma con quello.

Ora non ci rimane altro che installare la nostra personale distro GNU/Linux o distribuirla agli amici ;)

2 commenti:

  1. ehm...è una domanda he ho fatto anche nel forum di ubuntu... ma quindi può servire per creare cd o dvd di installazione del sistema operativo nell'hard disk? quando ho installato ubuntu dal cd fatto con l'immagine iso scaricata dal sito..ho avuto la possibilità di selezionare molte impostazioni al momento dell'installazione..come per esempio la lingua del sistema operativo..e molto altro ancora..potrò farlo anche con la distro che realizzo?

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  2. Ciao,

    Allora se vuoi creare un cd di installazione con tutti i programmi che hai correntemente installato sul tuo sistema ti conviene usare un tool tipo Remastersys.
    (Ovviamente non per i dati)
    Per la seconda domanda invece la risposta è affermativa! La modalità d'installazione non viene modificata.

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