Per prima cosa dobbiamo sapere che il giocattolino ha indirizzo 192.168.0.200 e come interfaccia di rete ha usb0 (ATTENZIONE: alcune versioni di SHR usano l'interfaccia eth1, quindi di seguito provate a sostituire usb0 con eth1 se la prima non funziona).
Un modo per farlo è dare i seguenti comandi come root:
iptables -A POSTROUTING -t nat -j MASQUERADE -s 192.168.0.0/24
sysctl -w net.ipv4.ip_forward=1
ip addr add 192.168.0.200/24 dev usb0
se però il nostro pc è in una rete con indirizzi 192.168.0.X dobbiamo cambiare tutti i /24 dei comandi precedenti con /28.
Poi diamo anche
sysctl net.ipv4.conf.wlan0.proxy_arp=1
per poter abilitare ARP proxy invece di usare iptables. Cambiamo wlan0 con il nome della scheda di rete del nostro pc che è connessa ad internet.
Quindi avviamo l'interfaccia di rete
ip link set usb0 up
Se non vogliamo ogni volta ripetere gli stessi comandi possiamo preparare un comodo script che lo fa per noi:
#!/bin/bash
iptables -A POSTROUTING -t nat -j MASQUERADE -s 192.168.0.0/28
sysctl -w net.ipv4.ip_forward=1
ip addr add 192.168.0.200/28 dev usb0
sysctl net.ipv4.conf.wlan0.proxy_arp=1
ip link set usb0 up
che salveremo e renderemo eseguibile.
Ora per connettersi basta dare
ssh root@192.168.0.202
e dovremmo riuscire a connetterci al FreeRunner.
Se invece abbiamo un errore simile a questo:
ssh: connect to host openmoko port 22: No route to host
stacchiamo e riattacchiamo il cavo e riproviamo, se ancora non funziona proviamo a riavviare il FreeRunner e se ancora non va abbiamo sbagliato qualche comando dato prima.Poi se non vogliamo usare ogni volta l'indirizzo 192.168.0.202 possiamo aggiungere al file /etc/hosts una riga simile:
192.168.0.202 openmoko
ed usare il nome openmoko (o quello che abbiamo scelto) invece dell'indirizzo.
Ora sappiamo tutto quello che serve!
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