Ubuntu su MacBook Pro 5,4

Rieccomi dopo molto tempo. L'argomento di oggi è l'installazione di Ubuntu 9.10 su di un MacBook Pro (modello 5,4) e relativi "work-around" per poterlo fare girare come si deve!

Quindi inziamo:
lasciamo perdere la fase d'installazione che è sempre uguale e passiamo subito a quello che dobbiamo fare una volta installato il sistema.

Video e Tastiera
Per prima cosa vediamo di fare funzionare il video e la tastiera. Quindi dovremmo installare 2 pacchetti:
aggiungiamo queste righe al file /etc/apt/sources.list

deb http://ppa.launchpad.net/mactel-support/ubuntu karmic main
deb-src http://ppa.launchpad.net/mactel-support/ubuntu karmic main

poi installiamo

sudo apt-get install mbp-nvidia-bl-dkms pommed

poi apriamo il file /etc/modules ed aggiungiamo la linea

nvidia_bl shift=2 

per caricare il modulo all'avvio.
Ora possiamo installare il driver nvidia (meglio la versione 185) comodamente da Amministrazione-->Driver Hardware. (O da dove preferite)

Opzionale: se vogliamo che i tasti F1-F12 abbiano la funzione principale da F1-F12 invece dei predefiniti suoni, luminosità, ecc aggiungiamo al file /etc/modprobe.d/options l'opzione (creiamo il file se non esiste):

options hid_apple fnmode=2 

Wireless
Come avrete sicuramente notato se siete dei "fortunati" possessori del suddetto mac la schea wifi non funziona subito ma va installata. Quindi collegatevi con il vecchio e caro cavo LAN ed installate il pacchetto bcmwl-kernel-source.

Suoni
Purtroppo i suoni non funzionano subito quindi bisogna installare gli Alsastate invece dei Pulseaudio di default.
Scarichiamo da qui e scompattiamo il pacchetto nella nostra home. Dovremmo ora avere una cartella alsa-driver quindi entriamoci e compiliamo come solito:

cd alsa-driver 
./configure 

make

sudo make install

(purtroppo questa procedura si dovrà ripetere ad ogni aggiornamento del kernel)

Sensori Temperatura
Se si vogliono monitorare le temperature del nostro pc dovremmo aggiungere al file /etc/modules una linea con la dicitura

coretemp

Tastiera Luminosa
Se anche con il modulo pommed la tastiera non si illumina, ma noi la vogliamo lo stesso perché è fica possiamo fare così:
creiamo un file /usr/local/bin/keyboard-backlight e mettiamo le seguenti linee all'interno:

#!/bin/bash

  # A little script to set the keyboard backlight with a slider, to work
  # around pommed not recognizing the MacBookPro 5,4 (which is still the
  # case as of pommed 1.30).
  # Note: clicking "Cancel" in the dialog sets the backlight to 0.
  # Note: needs to be called as root (with gksu or sudo) because
  # of writing to /sys. Use "sudo visudo" to edit the /etc/sudoers file
  # if you want to allow non-admin users to change this value, possibly
  # without having to enter a password. Read "man sudoers" and, e.g., use
  # ALL ALL = NOPASSWD:/usr/local/bin/keyboard-backlight
  # to allow all users to execute this command on all hosts without
  # a password. 

  # Read current value
  BACKLIGHT=$(cat /sys/class/leds/smc::kbd_backlight/brightness)

  BACKLIGHT=$(zenity \
                --title "Keyboard backlight" \
                --scale \
                --text="Adjust the keyboard backlight" \
                --value="$BACKLIGHT" \
                --min-value="0" \
                --max-value="255")

  echo $BACKLIGHT | tee -a /sys/class/leds/smc::kbd_backlight/brightness
  exit 0 

diamogli i permessi per essere eseguita ed eseguiamola con

gksu /usr/local/bin/keyboard-backlight

(consiglio: magari creiamo anche un lanciatore sul pannello)

Monitor esterno
Se abbiamo un monitor esterno probabilmente per avere una risoluzione decente dovremmo installare la versione dei driver nvidia 190 invece dei 185 ma prima dovremmo aggiungere i repository al file /etc/apt/sources.list:

deb http://ppa.launchpad.net/nvidia-vdpau/ppa/ubuntu karmic main 
deb-src http://ppa.launchpad.net/nvidia-vdpau/ppa/ubuntu karmic main 

 
Poi dopo averli installati aggiungiamo anche la linea

Option     "NoEDID" "True"

al file /etc/X11/xorg.conf

Dopo qualche riavvio tutto dovrebbe funzionare a dovere.
Se volete maggiori informazioni potete visitare la documentazione ufficiale (in inglese).